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Intelligenza artificiale e immagini per la gestione impianti solari

IncubatoreAdmin 22/04/2024
L’era che stiamo vivendo è indubbiamente la Nostra era d’oro in quanto a scoperte e tecnologie digitali, che stanno trasformando radicalmente settori come la medicina, il commercio, l’industria manifatturiera e, più recentemente, il settore delle energie rinnovabili e la connessa gestione degli inventari. Questo articolo vuole raccontare le esperienze dell’autore proprio in riferimento a questo ultimo ambito applicativo, in particolare l’impiego di intelligenza artificiale e immagini per la gestione di asset, la logistica e l’analisi necessaria per la manutenzione preventiva. Intelligenza artificiale e lavoro Questa rivoluzione tecnologica non solo sta ottimizzando le operazioni esistenti ma sta anche creando nuove opportunità di lavoro, sfidando le previsioni più pessimistiche sul futuro dell’occupazione nell’era dell’automazione. In questo contesto, algoritmi avanzati, come quelli illustrati in questo articolo per la scansione di codici a barre e l’acquisizione di dati GPS da immagini riprese da droni, sottolineano l’immensa potenzialità dell’intelligenza artificiale nell’innovare e migliorare i processi operativi in modi precedentemente inimmaginabili. L’Intelligenza Artificiale sta permeando ogni aspetto della vita quotidiana e lavorativa, offrendo soluzioni innovative per vecchi e nuovi problemi. Grazie all’avanzamento delle capacità computazionali e alla disponibilità di grandi quantità di dati (big data), gli algoritmi della intelligenza artificiale sono sempre più precisi, affidabili e versatili. Questo ha portato ad un’accelerazione senza precedenti nell’adozione di tecnologie intelligenti, che ora promettono di rivoluzionare anche settori tradizionalmente meno tecnologici, come l’agricoltura, la logistica e la gestione degli impianti energetici. Contrariamente alla credenza comune che l’Intelligenza Artificiale possa sostituire il lavoro umano, molte evidenze suggeriscono che l’automazione e l’intelligenza artificiale creeranno nuove categorie di impieghi, richiedendo competenze aggiornate e più sofisticate. Gli algoritmi della Intelligenza Artificiale, come quelli utilizzati per la scansione dei codici a barre e l’analisi delle immagini da droni, richiedono professionisti capaci non solo di programmare e mantenere questi sistemi ma anche di interpretare i loro output e integrarli in processi di decisioni aziendali strategiche. Intelligenza artificiale e immagini per la gestione impianti solari L’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’ambito della manutenzione e dell’inventario di dispositivi di sicurezza, come gli estintori, rappresenta un avanzamento significativo nel modo in cui i tecnici e i professionisti operano sul campo. Questa tecnologia offre una soluzione efficace per la gestione delle informazioni tecniche e la manutenzione preventiva, migliorando notevolmente l’efficienza e la precisione dei processi. Nel contesto di un tecnico addetto alla manutenzione, l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale si traduce nella capacità di digitalizzare e automatizzare il processo di inventario degli estintori. Tradizionalmente, questo compito richiederebbe una vasta documentazione cartacea, comprensiva di dettagli quali modello dell’estintore, tipo, data dell’ultima ispezione, data del collaudo e altri dati critici. Questo metodo manuale non solo è dispendioso in termini di tempo ma presenta anche rischi di errore o perdita di dati. Grazie all’adozione dell’Intelligenza Artificiale, è ora possibile generare un QR code per ogni estintore. Questo QR code, una volta scansionato, permette di accedere immediatamente a tutte le informazioni relative all’unità, facilitando l’aggiornamento e la gestione dei dati in tempo reale. Inoltre, la nostra Intelligenza Artificiale abilita l’utilizzo di sistemi di posizionamento indoor, integrati con applicazioni GIS (Geographic Information System), per localizzare con precisione gli estintori all’interno delle strutture. Questa tecnologia non solo semplifica la gestione degli inventari ma consente anche di tracciare la storia e gli spostamenti di ogni dispositivo, garantendo un controllo ottimale delle attrezzature di sicurezza, per fare ciò è sufficiente usare il linguaggio di programmazione Python con le librerie OpenCV e Pyzbar per lettura dei dati, qrcode e python-barcode per la produzione di codice a barre e QRCODe L’esperienza dell’autore Alcuni mesi or sono, sono stato contatto da una società impegnata nel settore delle energie alternative ed impianti solari, la quale ha richiesto l’elaborazione di una procedura, un workflow operativo per la gestione e manutenzione degli impianti solari. Il primo passo da compiere, è indubbiamente includere nel processo l’impiego di tecnologie aeromobili, dunque droni, equipaggiati con apposite telecamere per indagini termiche, il secondo passo è una volta raccolto i dati passare le informazioni ad un software, uno script per l’elaborazione dati da immagini (per approfondimento sullo script contattare l’autore). L’uso di droni per la scansione di immagini termiche di impianti solari è una pratica sempre più consolidata, grazie alla sua efficienza e precisione nell’individuazione di problemi o inefficienze. Una panoramica dettagliata di questo processo è qui esposta, dalla natura delle immagini termiche e ortofoto alla descrizione di uno scenario specifico di utilizzo. Immagini termiche Le immagini termiche, o termografiche, sono rappresentazioni visive del calore emesso dagli oggetti. A differenza delle fotografie tradizionali che catturano la luce riflessa visibile dall’oggetto, le immagini termiche utilizzano sensori per rilevare l’energia termica (infrarossi) emessa. Questo permette di visualizzare le variazioni di temperatura sulla superficie di un oggetto. In un’immagine termica, le aree con temperature diverse sono rappresentate con colori diversi, spesso su una scala che va dal blu (freddo) al rosso (caldo). Questo tipo di immagine è particolarmente utile per identificare punti caldi o anomalie termiche in impianti solari, quali malfunzionamenti, guasti o aree che necessitano di manutenzione, grazie alla capacità di rilevare differenze di temperatura che a occhio nudo sarebbero invisibili. Immagini ortofoto Un’ortofoto è una fotografia aerea o satellitare geometricamente corretta (“ortorettificata”) in modo tale che la scala metrica sia uniforme: l’immagine ha la stessa validità di una mappa. Questo significa che le distorsioni tipiche delle fotografie aeree, dovute all’inclinazione della camera o alle variazioni del terreno, sono state corrette. Grazie a questa precisione, le ortofoto sono utilizzate per mappature accurate e misurazioni di distanze e superfici, essendo di grande utilità in ambiti come l’urbanistica, l’agricoltura di precisione e, naturalmente, l’analisi di impianti solari. Scenario di riconoscimento di pannelli solari Immaginiamo uno scenario in cui un drone è equipaggiato con una camera ad alta definizione e un sensore termico. Il drone sorvola un impianto solare per eseguire una mappatura termica e visiva. Durante il volo, il drone scansiona i codici a barre univoci presenti su ogni pannello solare. Questi codici a barre contengono informazioni identificative che, una volta scansionate, permettono di associare ciascun pannello solare a dati specifici, come modello, data di installazione e posizione prevista nell’impianto. Utilizzando i dati EXIF (Exchangeable Image File Format) incorporati nelle immagini catturate dal drone, è possibile determinare con precisione la posizione di ciascun pannello solare al momento della scansione. I dati EXIF includono informazioni come la data e l’ora dello scatto, il modello della camera, e soprattutto, dati geografici come la latitudine e la longitudine, ottenuti attraverso il GPS integrato nel drone. Questi dati permettono di localizzare esattamente dove si trova ogni pannello solare all’interno dell’impianto. Il processo complessivo non solo facilita la manutenzione e l’ispezione degli impianti solari, migliorando l’efficienza e riducendo i costi, ma permette anche di tenere traccia dell’integrità fisica e funzionale di ciascun pannello nel tempo, ottimizzando la gestione dell’impianto solare. OpenCV e Pyzbar: cuore tecnologico Nell’era digitale, la capacità di interpretare e interagire con il mondo visivo attraverso la tecnologia sta avanzando a passi da gigante. Al centro di questa rivoluzione ci sono strumenti come OpenCV e Pyzbar, pilastri dell’intelligenza artificiale (AI) applicata alla visione artificiale. Queste tecnologie non solo semplificano e automatizzano compiti che una volta richiedevano interventi manuali e tempo, ma spalancano anche le porte a innovazioni precedentemente inimmaginabili, come il monitoraggio avanzato di impianti solari. Di seguito analizziamo il ruolo di OpenCV e Pyzbar nell’interpretazione visiva del mondo e come stanno contribuendo a plasmare il futuro della tecnologia. OpenCV: la fondazione della Visione Artificiale OpenCV (Open Source Computer Vision Library) è una libreria software open-source focalizzata sulla visione artificiale e sull’apprendimento automatico. Da quando è stata lanciata nel 2000, OpenCV si è affermata come uno strumento indispensabile per i programmatori che lavorano su applicazioni di riconoscimento facciale, tracking di oggetti, composizione di immagini e molto altro. La sua capacità di processare immagini e video per riconoscere pattern e oggetti specifici è fondamentale in una vasta gamma di industrie, dalla sicurezza alla produzione automobilistica. La potenza di OpenCV risiede nella sua vasta libreria di algoritmi pre-costruiti. Questi algoritmi permettono agli sviluppatori di implementare complesse funzionalità di visione artificiale senza dover partire da zero. Che si tratti di migliorare la qualità delle immagini, di riconoscere forme geometriche o di tracciare movimenti in tempo reale, OpenCV offre gli strumenti necessari per farlo in modo efficiente. Pyzbar: decodifica dei codici a barre Mentre OpenCV fornisce le basi per il riconoscimento di pattern nelle immagini, Pyzbar estende queste capacità alla decodifica dei codici a barre e dei QR code. Integrando Pyzbar con OpenCV, gli sviluppatori possono facilmente leggere e interpretare i dati contenuti in questi codici. Questo ha implicazioni significative per il commercio al dettaglio, la logistica e oltre, dove la scansione e la decodifica rapida dei codici a barre possono portare a notevoli miglioramenti in termini di efficienza e riduzione degli errori. Pyzbar rende la tecnologia dei codici a barre accessibile e facile da implementare, consentendo lo sviluppo di sistemi automatizzati per la gestione delle scorte, il checkout self-service e il tracciamento degli oggetti. La capacità di processare rapidamente grandi volumi di dati visivi senza la necessità di input manuale è una rivoluzione in molti campi. GPS e la geolocalizzazione La capacità di associare un codice a barre specifico con le sue coordinate GPS tramite i metadati EXIF delle immagini offre un livello aggiunto di valore, consentendo una mappatura precisa degli oggetti nello spazio fisico. Questo è cruciale per settori come l’energia solare, dove la manutenzione preventiva e la risposta rapida agli incidenti possono significativamente aumentare l’efficienza operativa. Conclusione e prospettive future L’era dell’Intelligenza Artificiale non è solo un culmine di innovazione tecnologica ma anche un catalizzatore per il cambiamento sociale ed economico. Mentre tecnologie come OpenCV e Pyzbar democratizzano l’accesso a soluzioni avanzate di visione artificiale, la sfida rimane nel garantire che i benefici della Nostra Intelligenza Artificiale siano distribuiti equamente attraverso la società. La formazione e l’educazione giocheranno un ruolo chiave nel preparare la forza lavoro del futuro ad operare in un mondo sempre più automatizzato, assicurando che l’era d’oro della Nostra Intelligenza Artificiale porti progresso e prosperità per tutti. Per approfondimenti sull’intelligenza artificiale e le sue applicazioni, si possono consultare risorse come il sito di OpenCV per la visione artificiale, o quello di Pyzbar per la decodifica di codici a barre e QR. Questi strumenti offrono una finestra sul futuro dell’automazione e dell’intelligenza artificiale, dimostrando come la tecnologia può essere utilizzata per creare un mondo più efficiente e connesso. Requisiti Hardware per l’Intelligenza Artificiale Avanzata Per sfruttare appieno le potenzialità degli script di intelligenza artificiale (IA), specialmente quelli che adottano librerie per il riconoscimento degli oggetti, è fondamentale disporre di hardware adeguato. Una componente critica in questo contesto è la scheda video, o GPU (Graphics Processing Unit), che gioca un ruolo vitale nell’esecuzione di calcoli complessi a velocità elevata. In particolare, le GPU dotate di tecnologia CUDA (Compute Unified Device Architecture) di NVIDIA sono diventate lo standard de facto per lo sviluppo e l’esecuzione di applicazioni di IA avanzate. La tecnologia CUDA permette ai programmatori di sfruttare la potenza di calcolo parallelo delle GPU NVIDIA, accelerando notevolmente l’elaborazione delle immagini e l’analisi dei dati rispetto a quanto possibile con i soli processori centrali (CPU). Questo aspetto è cruciale per il riconoscimento degli oggetti, il trattamento delle immagini in tempo reale e l’apprendimento profondo (deep learning), che richiedono enormi quantità di calcoli matematici per analizzare e interpretare le informazioni visive. La presenza di una GPU ad alta prestazione non solo migliora l’efficienza dell’elaborazione dei dati ma apre anche la porta a sperimentazioni più complesse e al trattamento di set di dati più ampi. Questo ha un impatto diretto sulla qualità dei modelli di Intelligenza Artificiale sviluppati, sulla velocità di addestramento e sulla capacità di implementare soluzioni in tempo reale, fattori tutti essenziali per applicazioni critiche come il monitoraggio di impianti solari, la sicurezza pubblica, la diagnostica medica e la guida autonoma. Da  www.GeosmartMagazine.it